WORKING!!
Titolo | WORKING!! |
Titolo originale | Working!! (prima stagione) Working’!! (seconda stagione) Working!!! (terza stagione) |
Genere | Commedia, Slice of life |
Durata | 1a stagione: 12 episodi (24 min.) 2a stagione: 13 episodi (24 min.) 3a stagione: 14 episodi (24 min.) |
Anno | 2010 (1a stag., it. inedito) 2011 (2a stag., it. inedito) 2015 (3a stag., it. inedito) |
Regia | Yoshimasa Hiraike (1a stag.) Atsushi Ootsuki (2a stag.) Yumi Kamakura (3a stag.) |
Soggetto | Karino Takatsu (manga) |
Sceneggiatura | Yoshimasa Hiraike (1a stag.) Takao Yoshioka (2a e 3a stag.) |
Character design | Karino Takatsu (orig.), Shingo Adachi |
Musiche | monaca |
Una produzione | A-1 Pictures |
In breve | Sōta viene reclutato dalla verticalmente svantaggiata Popura come cameriere nel ristorante in cui lei lavora. Il ragazzo avrà così modo di conoscere gli altri dipendenti, uno più particolare dell’altro. |
![]() Ebbene, ora lo possiamo proclamare ad alta voce: da tempo non ci imbattevamo in una commedia così frizzante e simpatica. La storia è ambientata in un ristorante per famiglie, il Wagnaria. Lo staff è molto giovane, e comprende alcuni studenti alle prese con un lavoro part-time da camerieri. Ad esempio, il protagonista maschile Sōta Takanashi, 16 anni e una grande propensione per le cose piccole. Fra queste ultime è compresa Popura Taneshima, instancabile tuttofare dalla statura non eccezionale. Troviamo poi la manesca androfobica Mahiru Inami, con le sue reazioni scomposte in presenza di individui di sesso maschile. E la responsabile di sala Yachiyo Todoroki, in giro per i tavoli con la sua inseparabile katana. Mentre la cucina è il regno inconstrastato dell’asciutto e spigoloso Jun Satō e dell’affabile manipolatore Hiroomi Sōma. Il povero Sōta con le sue ossessioni da minicon, come lui stesso si definisce, è forse il più normale della brigata. Nonostante la trascurata indolenza della direttrice Kyōko Shirafuji, i pugni micidiali di Inami e i velati ricatti di Sōma, attraverserà un’esperienza professionale e umana alquanto interessante, destinata a intrecciarsi con la sua vita domestica e familiare. Working!! riesce a divertire lo spettatore senza peraltro annoiarlo (quasi) mai. Il quasi è riferito a certi approfondimenti francamente pleonastici inseriti ogni tanto nella narrazione. Ma anche così, l’attenzione non scivola mai sotto il livello di soglia e le gag, per quanto ricorrenti, funzionano sempre come si deve. Merito anche – se non soprattutto – di una sceneggiatura capace di dosare in modo equilibrato siparietti comici e svolgimento della trama di fondo. E di sviluppare accuratamente alcuni dei personaggi più interessanti, con le loro storie personali, nella logica di un racconto corale. Se contiamo che ormai siamo abituati a serie di 12 o 13 episodi con finali inevitabilmente aperti, le 40 puntate delle tre stagioni di Working!! hanno soddisfatto abbondantemente la nostra sete di conclusività. E scusate se è poco. |
|
Punti di forza | Non si esaurisce nelle gag, sviluppa una storia e conferisce ai personaggi più interessanti una micro-narrazione adeguata. Umorismo assai gradevole, con gustosi sconfinamenti nel bizzarro e nel paradossale (v. la disperata ricerca di Otoo). |
Punti di debolezza | Risiedono forse nella costruzione di alcuni personaggi: Sōta in un’altra serie sarebbe stato un ottimo comprimario, qui non brilla granché come protagonista. E Popura fatica ad andare oltre la macchietta. |
Visione del mondo | Il valore del lavoro di squadra in un contesto peculiare, per certi versi paragonabile a una seconda famiglia. |
Nota | Dalla serie canonica è stato tratto nel 2016 uno spin-off di 13 episodi intitolato WWW.Working!! a volte considerato (impropriamente) come una sorta di quarta stagione dell’anime. |
Altre informazioni | Approfondisci su Social Anime |
