SPICE AND WOLF
Titolo | SPICE AND WOLF |
Titolo originale | 狼と香辛料 Ōkami to kōshinryō (lett. “Un lupo e delle spezie”) |
Genere | Avventura, Fantastico, Sentimentale |
Durata | 1a stagione: 12 episodi (24 min.) + 1 OAV 2a stagione: 12 episodi (24 min.) + 1 OAV |
Anno | 2008 (1a stag., it. inedito) 2009 (2a stag., it. inedito) |
Regia | Takeo Takahashi |
Soggetto | Isuna Hasekura (light novel illustrata da Jū Ayakura) |
Sceneggiatura | Naruhisa Arakawa |
Character design | Jū Ayakura (orig.), Kazuya Kuroda |
Musiche | Yūji Yoshino |
Una produzione | Imagin (1a stag.), Brain’s Base (2a stag.) |
In breve | Lawrence Kraft, mercante itinerante, durante uno dei suoi viaggi di lavoro incontra Holo, una dea lupo protettrice dei raccolti. I due stringono un patto: Lawrence porterà Holo alla sua terra di origine, mentre lei lo aiuterà durante le compravendite. Inizia così il cammino di entrambi verso nord. |
A causa di un accordo stretto in passato con la popolazione locale, Holo si è sempre occupata della buona riuscita dei raccolti. Ma ora, dopo aver passato molto tempo nel paese di Pasloe, la dea si rende conto di come il suo apporto, grazie al migliorare delle tecniche agricole, non serva più. E di come la sua esistenza stessa stia sempre di più venendo dimenticata. I due stringono così un patto: Lawrence accompagnerà la divinità-lupo al suo paese d’origine. E in cambio lei, dall’alto della sua esperienza centenaria e della sua saggezza, aiuterà il mercante durante le sue contrattazioni. Con Spice and Wolf, come già detto all’ inizio, ci troviamo di fronte ad una serie particolare. Sì, è presente l’elemento fantasy. Ma dimenticatevi di vedere eroi in azione, magia o lotte contro il male. La trama si concentra bensì in modo minuzioso e dettagliato sul lato economico e commerciale dell’ambientazione. Tanto da trattare, ad esempio, anche i diversi tipi di monete che saranno usate durante le contrattazioni in città differenti. La narrazione ci porta quindi a seguire i due protagonisti durante il loro viaggio non privo di pericoli. I due dovranno guardarsi più volte le spalle dalla Chiesa, che non vede di buon occhio la presenza di Holo, in quanto dea pagana. E si imbarcheranno in commerci dagli esiti non sempre proficui. Per quanto riguarda il pacing, sicuramente non la si può definire una serie dai ritmi veloci, nonostante vi siano alcuni momenti d’azione. Piuttosto, la fanno da padrone i momenti di dialogo e le tempistiche dilatate, che permettono allo spettatore di entrare in confidenza con i personaggi e con le vicende che li coinvolgono. Nonostante Spice and Wolf possa sembrare dalle premesse soporifero o poco appetibile, riesce invece a catturare e mantenere viva l’attenzione dello spettatore. E questo soprattutto grazie al rapporto che si crea tra Lawrence e Holo. Nel corso delle puntate assistiamo ad un lento e progressivo avvicinarsi tra i due. I quali, a discapito delle differenze, iniziano a sviluppare un sentimento di affetto l’uno nei confronti dell’altra. I due protagonisti sorreggono in modo ottimale la narrazione mediante le loro interazioni mai banali. Soprattutto Holo si conferma come la mattatrice della serie, alternando momenti di malizia ed episodi di sagacia ad altri dove dimostra di essere un personaggio complesso e ricco di sfaccettature, inseguita dallo spauracchio della solitudine. |
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Punti di forza | Fantasy fuori dai soliti schemi: mescola sapientemente più generi. Le interazioni che si vengono a creare tra i due protagonisti reggono bene la narrazione. Ambientazioni ben curate. |
Punti di debolezza | Pacing non dei più spediti. Da evitare se cercate anime movimentati o dai dialoghi essenziali. Il tema della macroeconomia può risultare in alcuni passaggi pesante o poco appetibile. |
Visione del mondo | “Sono Holo la saggia!” |
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