3D KANOJO REAL GIRL
Titolo | 3D KANOJO REAL GIRL |
Titolo originale | 3D彼女 リアルガール 3D Kanojo Real Girl (lett. “Ragazza reale in 3D”). |
Genere | Commedia, Scolastico, Sentimentale |
Durata | Prima stagione: 12 episodi (24 min.) Seconda stagione: 12 episodi (24 min.) |
Anno | 2018 (1a stag., it. inedito) 2019 (2a stag., it. inedito) |
Regia | Takashi Naoya |
Soggetto | Mao Nanami (manga) |
Sceneggiatura | Deko Akao |
Character design | Mao Nanami (orig.), Satomi Kurita |
Musiche | Akiyoshi Yasuda |
Una produzione | Hoods Entertainment |
In breve | Tsutsui è un otaku allo stadio avanzato, disprezzato ed evitato da tutti, con un solo amico messo, se possibile, ancora peggio di lui. L’incontro con la bella e anticonformista Iroha lo costringerà a misurarsi senza sconti con le asperità del mondo reale. |
![]() Dati i tempi in cui viviamo, nulla di nuovo sotto il sole, si direbbe. Senonché, Tsutsun è quanto di meno cool si possa immaginare. Sua madre vive nel terrore che possa diventare un NEET. Il fratello minore lo considera uno sfigato e ci tiene a non essere accomunato a lui. E in classe, quando non viene bullizzato, è comunque evitato da tutti come la peste. Ha un solo amico, otaku come lui: Yuto Ito, un ragazzo che non si vergogna ad andare in giro indossando orecchie da gatto (!). Tutto cambia quando Tsutsun conosce Iroha Igarashi: quest’ultima, per tutt’altri motivi, condivide con il nostro eroe il fatto di avere una pessima reputazione. I due sono diversissimi, eppure scopriranno fin da subito di piacersi e si metteranno insieme. Nessuno spoiler, tranquilli: il nocciolo della serie non è will-they-won’t-they, bensì la narrazione della storia d’amore fra i due protagonisti. L’apparente (e inaspettato) idillio è infatti messo a repentaglio da diverse circostanze. Ad esempio, l’annichilente mancanza di autostima di lui. O i problemi personali di lei. Per non parlare dei fattori esterni, quali spasimanti insistenti, rivali in amore, familiari in disaccordo ecc. Riusciranno Tsutsun e Iroha a tirare avanti, nonostante tutto? 3D Kanojo Real Girl mette in scena le vicende di un otaku privato della possibilità di ritagliarsi una comfort-zone su misura. La gabbia protettiva del rapporto esclusivo con l’amico-compagno di sventura Ito è aperta a viva forza. E l’affascinante Iroha non si assume l’onere di rieducare gradualmente e dolcemente il fidanzato alla quotidianità del vivere. Da un lato, infatti, lei non ha alcun problema ad accettare la “diversità” di lui. Dall’altro, il rapporto di coppia condanna però Tsutsun, perennemente umiliato e malmenato, a immergersi di punto in bianco nella prosaicità del mondo reale. E a dimostrarsi capace di gestire come si deve un rapporto reale con la ragazza reale del titolo. La serie risulterebbe molto più godibile se non inciampasse a più riprese in un sentimentalismo troppo facile e di maniera. O in un’idealizzazione a volte esasperata delle relazioni tra i personaggi. Per non parlare della riproposizione, a volte davvero gratuita e ingiustificata, di alcuni stereotipi shōjo davvero logori e abusati. Al netto del senso di fastidio e pesantezza che questi elementi possono causare, 3D Kanojo Real Girl risulta comunque un prodotto guardabile e interessante. E non è poco, in tempi nei quali droppare dopo due o tre puntate è ormai la regola fissa. |
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Punti di forza | Interessante il tentativo di illustrare il percorso di integrazione dell’otaku (il terzetto Tsutsun, Ito, Ayado) in un mondo che otaku non è (rappresentato da Iroha, Ishino e Takanashi). |
Punti di debolezza | Appesantito da sbavature nella descrizione dei rapporti di amicizia e di coppia. E da luoghi comuni sulla lunga alquanto stucchevoli. |
Visione del mondo | Anche un otaku, senza per forza rinnegare se stesso, può avere una vita normale con amici normali e un rapporto di coppia autentico e genuino con una ragazza vera. |
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